I gemelli e Perrotta, il Teramo allunga a +5

TERAMO – (jacopo di francesco) Imperioso. È l’unico aggettivo adatto a questo Diavolo che ormai definire da sogno è riduttivo, accolto da una coreografia da brividi. Oltre 4.000 gli spettatori, record stagionale. Prova di forza con la tranquillità tipica di una grande contro i toscani, ottavi e insidiosi (all’andata finí 1-1). Teramo padrone del campo da subito, ed è chiaro che ll capocannoniere d’Italia Donnarumma è particolarmente ispirato, tutte le azioni passano da lui. Infatti la sblocca al 40′, con un destro dei suoi, illuminato dallo strepitoso Cenciarelli. Oltre agli infortuni (assente il bomber Colombo), pesano sui neroverdi i tanti gialli. Nella ripresa ovviamente il Tuttocuoio prova ad alzare il baricentro, e si scopre alle serpentine di Lapadula e Di Matteo, che tutto sommato supera la prova da titolare. Unico brivido per Tonti una conclusione di Gioé troppo libero in area. Da evidenziare la prova del giovane difensore Mancini tra i toscani. Al 68′ sugli sviluppi dell’ennesimo corner, Perrotta infila su torre del sempre affidabile Caidi, e chiude praticamente il conto. Rincara la dose Lapa che si guadagna il rigore, fulmina il suo gemello che aveva provato ad avvicinarsi al dischetto e trasforma: 3-0. Bolgia all’annuncio del finale dal Del Duca, i bianconeri vengono fermati anche dalla Pro Piacenza: 5 partite al termine, 5 punti di vantaggio da mantenere in vetta alla classifica, verso la Serie B. È tutto nei piedi e soprattutto nella testa di questi ragazzi, che stanno compiendo un miracolo. Prossimo appuntamento, sabato 11, ancora al Bonolis, ore 15 contro la Lucchese, adesso sesta. Ora sono le toscane a dover sostenere l’esame di teramano, e non viceversa. Auguri di una serena Pasqua.